Ecclesiastico italiano. Consigliere, poi incaricato d'affari per la
nunziatura di Madrid, nel 1887 ottenne l'investitura cardinalizia dal pontefice
Leone XIII, che nel giugno successivo lo nominò suo segretario di Stato.
Appoggiò il papa nella politica di ripresa dei rapporti con gli Stati,
interrotti negli ultimi anni del pontificato di Pio IX. Ridefinì la
posizione della Santa Sede rispetto all'Italia e normalizzò i rapporti
con la Francia. Tale politica, interpretata come contraria alla Triplice,
indusse l'imperatore Francesco Giuseppe a far porre dal cardinale Puzyna,
arcivescovo di Cracovia, il veto all'elezione di
R.
del T. al
pontificato, nel conclave dell'agosto 1903 (Polizzi, Palermo 1843 - Roma
1913).