Gentildonna francese. Figlia dell'ambasciatore di Francia a Roma, Jean
de Vivonne, e della patrizia romana Giulia Savelli, trascorse l'infanzia a Roma.
Nel 1600, appena dodicenne, sposò Charles d'Angennes, divenuto
successivamente marchese di Rambouillet. Amante delle arti e delle lettere, si
affermò come una delle nobildonne francesi che svolsero una parte di
primo piano nella cultura della prima metà del XVII sec. Nel suo palazzo
di Parigi, l'Hôtel de Rambouillet, diede vita a quello che si
affermò come il più illustre dei salotti letterari del suo tempo.
A partire dal 1610, aprì la sua
chambre bleue a un'élite di
spiriti raffinati, tra cui Corneille, Bossuet, Molière (Roma 1588 -
Parigi 1665).