Conte di Tolosa. Figlio di Raimondo VI, ne continuò l'opera di
ricostituzione dell'antico Stato, scontrandosi con Amalrico di Monfort da
Carcassonna, che sconfisse. Scomunicato da Onorio III per il suo appoggio agli
eretici catari, in seguito alla crociata contro gli albigesi bandita dal papa fu
costretto ad accettare il Trattato di Parigi (1229), cedendo al re di Francia il
ducato di Narbona e la viscontea di Carcassonna. Fu inoltre costretto alla
promulgazione di statuti che permettessero la persecuzione dei catari, ottenendo
in cambio da papa Gregorio IX la restituzione del Contado Venassino (1234).
Alleatosi imprudentemente con Enrico III d'Inghilterra, dovette firmare il
Trattato di Lorris (1243), che decretò la fine dell'autonomia della
Contea (Beaucaire 1197 - Millau 1249).