Astron. - Tecnica utilizzata per le osservazioni astronomiche a radio frequenze.
Fu l'astronomo inglese M. Ryle (premio Nobel nel 1974) a mettere a punto, nella
seconda metà del XX sec., le tecniche della sintesi di apertura e della
sintesi di rotazione terrestre. La tecnica della
sintesi di apertura si
basa sull'utilizzo di diversi telescopi di modeste dimensioni, posti a grandi
distanze reciproche, connessi a un unico ricevitore: i fronti d'onda che
giungono ad esso generano frange di interferenza, dalle quali è possibile
risalire, grazie all'antitrasformata di Fourier, alla distribuzione di
brillantezza della radiosorgente. La tecnica della
sintesi di rotazione
utilizza un sistema di antenne analogo; inoltre, grazie alla rotazione
terrestre, i radiotelescopi assumono nel tempo tutte le orientazioni possibili
rispetto alla sorgente. In entrambi i casi la connessione tra le antenne
è effettuata solitamente via cavo o tramite ponte radio; quando la
distanza diventa elevata, i dati vengono registrati su supporti magnetici
sincronizzati e la figura di interferenza viene ricostruita in un secondo tempo,
combinando i dati memorizzati.