(o
radiestesìa). Ricerca e ritrovamento di cose nascoste nel
sottosuolo da parte di persone dotate di particolari poteri, le quali fanno uso
di un'asta biforcuta o di un pendolo che si muoverebbero od oscillerebbero ogni
volta si trovassero in presenza del materiale cercato. La bacchetta divinatoria,
già nota in epoca antica, ebbe vasta diffusione in Germania nel XVI sec.
nell'ambito della ricerca mineraria. In questo senso venne introdotta nelle
miniere della Cornovaglia in epoca elisabettiana e venne usata poi in Francia e
in Inghilterra per la ricerca dell'acqua a partire dal XVII sec. Per molto tempo
la
r. (chiamata in passato
rabdomanzia)
venne considerata
una pratica diabolica. Attualmente la maggior parte degli studiosi respingono la
r. in quanto scientificamente infondata. Alcuni radioestesisti tendono a
considerare la
r. un fenomeno di ordine fisico, sostenendo che gli
oggetti nascosti emanino speciali radiazioni che possono essere captate; altri
affermano che la
r. sia una forma di percezione extrasensoriale di
carattere psichico e metapsichico.