Parte della biologia che studia l'azione esercitata dalle radiazioni sugli
organismi e, in particolare, i meccanismi elementari di tale azione sulla
materia vivente. I fenomeni fisici primari prodotti dalle radiazioni sugli atomi
sono: eccitazione, ionizzazione, rottura di nuclei. La ionizzazione è
stata considerata come il fenomeno più importante dal punto di vista
degli effetti biologici. I primi studi di
r. furono compiuti da H.
Becquerel alla fine del XIX sec. Ulteriori apporti furono forniti da P. Curie
(1901) e dagli esperimenti del genetista H.J. Muller, che nel 1927 scoprì
il modo d'indurre sperimentalmente le mutazioni con i raggi X e aprì
così un nuovo campo d'indagine biologica. Gli effetti delle radiazioni
sugli organismi possono essere di due tipi: effetti somatici ed effetti
genetici. I primi si manifestano in modi diversi, colpendo diverse parti delle
cellule, e presentano diversa gravità secondo la dose. Gli effetti
genetici sono riferibili ad alterazioni dei geni (mutazioni geniche) o della
struttura dei cromosomi (mutazioni cromosomiche).