Stats Tweet

Radicale.

Bot. - Relativo alla radice. ║ Fig. - Relativo alla radice, cioè alla parte più intima di qualche cosa (rimedio r.: che combatte il male fin dalle radici). • Chim. - Insieme di atomi, presente nelle molecole di numerosi composti, che si mantiene inalterata in molte trasformazioni non distruttive. ║ R. liberi: specie chimiche caratterizzate da uno o più elettroni di valenza spaiati, non coinvolti in legami e quindi particolarmente reattivi e di durata assai limitata. Il termine è dovuto all'esistenza di atomi che, avendo un orbitale occupato da un solo elettrone spaiato, presentano una valenza libera tendente a ristabilirsi nella doppietta elettronica di legame; nelle formule, i r. vengono identificati da un puntino posto accanto all'atomo che mostra l'elettrone spaiato o dispari. Essi si formano per rottura (omolisi) di un legame molecolare covalente, solitamente a temperatura elevata e a causa di sollecitazioni energetiche, scindendosi in due r. diversi. La scissione omolitica del legame è ottenibile anche attraverso radiazioni ultraviolette o per trasferimento di elettroni. Le alterazioni alimentari, infatti, e alcuni processi di indurimento delle vernici portano alla formazione di r. liberi da parte delle radiazioni ultraviolette naturali. Proprio per l'intervento di queste specie chimiche in alcune reazioni metaboliche, i r. liberi influenzano la vita cellulare e sono coinvolti in alterazioni patologiche di tessuti, motivi che hanno condotto allo studio di essi anche in campo medico e biologico. A seguito della loro debolezza di legame, questi gruppi non sono isolabili, ma si pongono come classe di elementi intermedi indispensabili in molte reazioni chimiche, dette reazioni radicaliche. La prova dell'esistenza di r. liberi risale a F.A. Paneth e a W. Hofeditz, che nel 1929 decomposero il piombo tetrametile in piombo semplice e in un gas che convogliarono, tramite un'ulteriore sostanza gassosa inerte, su un filo metallico di piombo, riottenendo l'elemento iniziale. • Chir. - Operazione r.: intervento chirurgico demolitore, in uso nella terapia dei tumori, tendente ad asportare non solo l'organo interessato nella sua totalità, ma anche le formazioni anatomiche circostanti e dipendenti. • Mat. - Ogni radice di indice qualsiasi, di qualsivoglia espressione, generalmente letterale. ║ Asse r. di due cerchi C1 e C2: luogo dei punti di uguale potenza rispetto a C1 e C2; se i due cerchi sono secanti, l'asse r. è la retta congiungente i due punti d'intersezione; se sono tangenti, è la tangente comune. ║ Centro r. di quattro sfere: punto comune ai sei piani r. individuati da esse a due a due. ║ Piano r. di due sfere: piano definito come luogo dei punti di uguale potenza rispetto alle due sfere. ║ R. di un'algebra: data un'algebra A, è l'insieme costituito da tutti gli elementi di A che sono nilpotenti e tali che, moltiplicati per un qualsiasi elemento di A, danno luogo a elementi ancora nilpotenti. ║ R. doppio: espressione del tipo



in cui le radici possono eventualmente avere indice superiore a 2. Per esso vale la formula

= RADARAST01.png

che consente in alcuni casi di semplificare i calcoli, ad esempio quando A2-B è un quadrato perfetto. ║ R. di un ideale di un anello: dato un ideale I di un anello A commutativo dotato di unità, è l'insieme di tutti gli elementi tali che una loro potenza opportuna di esponente intero, eventualmente diversa da un elemento all'altro, appartenga a I. Tale insieme, indicato con il simbolo rad I o con √ I, è un ideale di A, e contiene I.