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Raddrizzamento.

L'azione del far tornare dritto e anche l'effetto di tale azione. • Med. - In ortopedia, intervento inteso a rimettere in asse un osso lungo deviato per anomalia congenita, malattia destruente o frattura consolidata in cattiva posizione. Il r. si esegue interrompendo la continuità dell'osso e immobilizzando poi i due monconi nella posizione voluta. ║ R. dei denti: metodica odontoiatrica intesa a correggere le irregolarità di direzione e di posizione dei denti, nonché le anomalie di occlusione delle arcate mascellari, causa di disarmonia del profilo facciale. La correzione delle malposizioni dentarie si può ottenere con mezzi chirurgici o, più comunemente, con apparecchi meccanici ortopedici. • Elettrotecn. - Operazione compiuta con un raddrizzatore (V.) per trasformare la corrente in corrente continua o unidirezionale.