Centro in provincia di Cuneo, 46 km a Nord-Est del capoluogo; è situato a
260 m s/m., alla destra del torrente Maira. 9.856 ab. CAP 12035. • Econ. -
Agricoltura; allevamento del bestiame; industrie tessili, dei mobili e dei
laminati plastici. Turismo. • St. - Di origine medioevale, appartenne
dapprima ai marchesi di Saluzzo, successivamente ai principi d'Acaia e infine ai
Savoia-Carignano. ║
Accordi di R.: accordi stipulati, il 24 ottobre
1909, dai ministri degli Esteri della Russia (A.P. Izvol'skij) e dell'Italia (T.
Tittoni) in funzione antiaustriaca. Scopo di tali accordi era quello di impedire
all'Austria di modificare ulteriormente lo
status quo nei Balcani. Russia
e Italia contribuirono, in tal modo, a minare la stabilità della Triplice
Alleanza, che già aveva subito un serio contraccolpo con i precedenti
accordi Prinetti-Delcassé (1902), stipulati tra Francia e Italia. •
Arte - Conserva il castello reale, già castello dei marchesi di Saluzzo,
sorto sul luogo di un'antica roccaforte e ricostruito intorno al 1680 da G.
Guarini per volere del principe Emanuele Filiberto di Carignano. Nel 1755 i
lavori di ampliamento furono diretti dall'architetto G.B. Borra; nel 1834
più radicale fu l'intervento dell'architetto E. Melano, commissionato da
Carlo Alberto, che diede al castello il carattere neoclassico che tuttora lo
distingue. Il giardino, disegnato da Le Nôtre, è stato più
volte rimaneggiato. Notevoli inoltre le chiese barocche di San Domenico e di
Santa Maria Maggiore.