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Rabat.

Capitale (623.457 ab.) del Marocco e capoluogo della prefettura di R.-Salé (1.275 kmq; 1.500.000 ab.); si affaccia sull'Oceano Atlantico ed è limitata dal corso del fiume Bou Regreg, che la separa dal nucleo urbano di Salé. La città è divisa in due zone distinte: a Nord si erge la Medina, con l'attigua casba, la moschea di Hassan e il possente minareto a base quadrata, che costituiscono la parte antica della città nella quale si possono ancor oggi ritrovare i caratteri più tipici della cultura africana; verso Sud e Sud-Ovest sorge invece la zona moderna di R., la cui costruzione fu avviata nel 1913 e dall'impronta tipicamente occidentale, con numerosi parchi, giardini, viali alberati e ampi boulevard. • Econ. - R. svolge un ruolo prevalentemente amministrativo e commerciale, favorita da un'efficiente rete di comunicazione che si avvale di linee ferroviarie e autostrade, di un aeroporto internazionale e di un porto fluviale. L'economia si basa sull'attività dell'industria tessile, alimentare, della ceramica, della lavorazione dei tappeti e sulle attività del settore terziario. La vita culturale della città ruota intorno all'università e si avvale della presenza di numerosi musei e biblioteche. • St. - Fondata nel XII sec. dagli Almohadi sui resti di un antico insediamento romano, R. venne fortificata dal califfo almohade Ya'qub al-Mansur, che ne fece la base di partenza per gli attacchi contro gli Spagnoli. La città ebbe in origine il nome di Ribāt al-Fatħ (fortezza della vittoria), attribuitole in ricordo della vittoria riportata dagli Almohadi contro Alfonso VIII di Castiglia ad Alarcos nel 1195. Passata sotto il dominio dei Marinidi, che le preferirono Salé, visse un periodo di declino dal quale si risollevò a partire dal XVII sec. in seguito all'arrivo dei moriscos, che ne fecero una delle principali Repubbliche barbaresche. Nel 1666 gli Alawiti scelsero R. come sede del Governo e nel 1912 divenne capitale del protettorato francese del Marocco, mantenendo tale funzione anche dopo l'indipendenza del Paese. • Arte - Tra gli edifici di maggior pregio artistico di R. ricordiamo la moschea di Hassan e l'attiguo minareto a base quadrata alto 44 m; la loro costruzione iniziò nel 1196 e non venne mai terminata. La moschea, che secondo il progetto originario avrebbe dovuto essere maestosa, è costituita da una grande sala sorretta da colonne, dalla quale si dipartono 21 navate ortogonali alla parete rivolta verso la Mecca (qibla) e tre ad essa parallele. Nella cittadella si trovano inoltre i resti delle antiche mura risalenti all'epoca almohade e alcune porte di pregevole fattura, come quella degli Udaya e il Bāb al-Rua, i bagni (XIV sec.) e diverse moschee, tra cui quella funeraria di Chella (XIII sec.).
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