Acronimo di
Random Access Memory (Memoria ad accesso casuale).
• Inf. - Tipo di memoria organizzata in modo che sia possibile accedere
direttamente, mediante opportuno indirizzo, al contenuto di ogni sua locazione.
È detta anche
memoria a scrittura e lettura, perché questo
tipo di memoria può essere sia letto che scritto, a differenza delle ROM,
che sono pure ad accesso casuale, ma possono essere solo lette. La
RAM
può essere divisa in banchi e avere caratteristiche diverse per
velocità di accesso e struttura. In essa risiedono il sistema operativo,
il programma in corso di esecuzione, le variabili semplici e multiple, le
variabili interne del calcolatore. È realizzata con circuiti integrati
(
memorie); ne esistono di due tipi: dinamiche e statiche (
dynamic
memory e
static memory). Mentre quelle del primo tipo sono in grado
di conservare le informazioni finché non viene loro a mancare
l'alimentazione elettrica, quelle dinamiche possono conservare le informazioni
solo per un tempo abbastanza breve. Vi è quindi la necessità di
rinfresco periodico della memoria (
memory refresh) che viene eseguito
ciclicamente (ad esempio, ogni 1/60 di secondo) durante l'
interrupt. Esso
consiste nella riscrittura di quanto esiste in ogni cella di memoria. Entrambi i
tipi, salvo casi particolari, sono però volatili, nel senso che perdono
le informazioni se cade l'alimentazione elettrica. Volendo conservare i dati che
contengono, occorre riversarli su un supporto esterno (nastro o disco
magnetico). La quantità di
RAM si misura comunemente in
byte o in
kilobyte.