Melodramma satirico in versi e in prosa di John Gay. Musicato da John
Christopher Pepusch, fu rappresentato nel 1728. Ambientato nel mondo della
malavita londinese e basato sulle vicende di due ladri e ricettatori, l'opera
costituisce una denuncia dell'ipocrisia e della mancanza di valori
dell'Inghilterra settecentesca, condotta nei modi di una satira aspra e
grottesca. Essa godette di grande successo, anche perché fu facile
ravvisare nei personaggi rappresentanti del Governo inglese, come l'allora primo
ministro Robert Walpole. L'opera diede inoltre inizio ad un nuovo genere
teatrale, la
ballad opera, sorta di umoristica parodia dell'opera
italiana e della commedia sentimentale. Riproposta più volte nei teatri
inglesi (si ricorda in particolare la regia di N. Playfair, del 1920),
dall'opera furono tratti diversi rifacimenti, fra i quali il più famoso
è quello di Brecht (
L'opera da tre soldi, 1928), e un film,
diretto nel 1953 da P. Brook e interpretato da L. Olivier.