(dal francese
hautbois, der. di
haut: suono alto e
bois:
legno). Strumento musicale a fiato, della famiglia dei legni, ad ancia doppia,
con tubo di legno leggermente conico e svasato all'estremità inferiore.
È dotato di un numero variabile di fori e di 14 chiavi. ● Encicl. -
Strumenti simili all'
o. sono attestati già in epoca antica, nei
Regni mesopotamici e in Egitto. Nel Rinascimento erano diffusi la bombarda, la
dulciana, il bassanello e lo schalmey. L'
o., nella sua forma moderna,
venne creato nel Seicento e fu subito inserito nelle orchestre (il 1671 è
la data del suo ingresso nella
Pomone di R. Cambert). Nel corso dei secc.
XVII e XVIII venne perfezionato e impiegato abbondantemente soprattutto dai
compositori francesi e tedeschi. Bach lo usò largamente nella musica da
chiesa; Haendel ne ottenne effetti patetici nei momenti di intensa
cantabilità. In Italia si ricordano i concerti di A. Vivaldi, T.
Albinoni, B. Marcello.