Scrittore e commediografo italiano. Amico e collaboratore di S. Camasio, scrisse
insieme a lui le commedie
La zingara (1909) e
Addio giovinezza!
(1911). Tra il 1911 e il 1915 continuò a lavorare nell'ambito dello
spettacolo come autore teatrale, scrivendo la commedia
La donna e lo
specchio (1914), e come regista e sceneggiatore di vari film muti:
Addio
giovinezza!, Giovanna d'Arco, Rapsodia satanica, Sangue blu. Postume furono
pubblicate le sue liriche
Gli orti (1918). Morì combattendo nella
prima guerra mondiale (Torino 1888 - in battaglia sul Monte Tomba 1917).