Poeta e diplomatico svedese. Protetto di re Gustavo III, divenne il poeta della
sua Corte. Trattò tutti i generi della poesia settecentesca (operette,
epigrammi, liriche, idilli), non senza qualche anticipazione sul gusto
romantico. Eseguì la traduzione del
Paradiso perduto di Milton e
della
Gerusalemme liberata di Tasso. Fra le sue opere originali:
I
cinque sensi, La notte, La religione dell'innocenza, Le ore del giorno e il
suo capolavoro
Sködarne, grande poema dominato da un intenso
sentimento della natura (Skenäs 1750 - Stoccolma 1818).