Uomo politico svedese. Cancelliere del Regno, influente consigliere e
collaboratore di Gustavo II Adolfo, alla morte di questi divenne reggente per
conto della minorenne regina Cristina. Condusse un'energica politica estera,
ottenendo il predominio sul Mar Baltico grazie ai trattati di Brömsero
(1645) e di Vestfalia (1648). In politica interna difese l'autorità dello
Stato contro le pretese dell'aristocrazia. Salita al trono la regina Cristina,
conservò il cancellierato (Fanö, Uppsala 1583 - Stoccolma
1654).