La gonade femminile della donna e di altri mammiferi o di organismi
pluricellulari in genere (V. OVARIO), contenenti i
gameti femminili (uova, ovocellule, ovuli) prima della fecondazione. L'
o.
è detto comunemente, ma meno esattamente,
ovaia. ║ Chi vende
uova. • Anat. - Organo pari (gli
o. sono due) situato nella
cavità pelvica, ai due lati dell'utero, a cui è collegato tramite
fasci fibrosi. Allo stato adulto l'
o. ha la forma di una grossa mandorla,
misura pochi centimetri e pesa 6-8 g. Nel periodo embrionale si formano
nell'
o. centinaia di migliaia di
follicoli, gran parte dei quali
degenera con l'invecchiamento (
atresia dei follicoli); all'inizio
dell'attività sessuale ne rimangono circa 400.000, ma di questi solo una
minima parte (500) giunge a maturazione. Nell'
o. umano matura un solo
follicolo per ogni ciclo mestruale di 28 giorni e, poiché l'
o.
è in attività per circa 30 anni, maturano poche centinaia di uova.
Tra le cellule che circondano l'oocito si raccoglie del liquido che si deposita
nel
follicolo cavitario; la parete del follicolo diventa più
sottile e si rompe, liberando l'oocito e il liquido. Dalle pareti del follicolo
si genera il
corpo luteo che, se l'ovulo non viene fecondato, rimane
attivo per circa 13 giorni; in caso di fecondazione dell'ovulo, rimane attivo
per i primi cinque mesi di gravidanza (corpo luteo gravidico). • Fisiol. -
L'
o. svolge due funzioni: produce ormoni e ovuli per la riproduzione. Per
quanto riguarda la funzione endocrina, l'
o. genera ormoni steroidi, ossia
estrogeni e progestinici. Tale funzione è particolarmente importante nel
periodo riproduttivo della donna, determinando la maturazione dei follicoli;
tuttavia è già attiva nel periodo precedente alla pubertà e
rimane tale anche in menopausa. Il periodo riproduttivo è caratterizzato
dalla produzione di un ovulo: ciò si verifica attraverso un processo
chiamato
ciclo ovarico, di circa 28 giorni, terminante con
l'
ovulazione. Tutto ciò comporta variazioni ormonali,
dell'
o. e della mucosa uterina. • Patol. - L'
o. può
essere interessato da processi flogistici (mono o bilaterali), cisti,
alterazioni delle attività endocrine (in genere insufficienza ovarica),
raramente tumori. • Anat. comp. - Nei vertebrati gli
o. sono
generalmente pari, costituiti dalle cosiddette
creste genitali,
rigonfiamenti mesodermici della parete celomatica, situate ai due lati del
mesentere dorsale, fra l'intestino e il mesonefro. Comprende una parte interna
midollare (
medulla) e una porzione esterna di rivestimento
(
cortex): nell'epitelio germinativo di quest'ultimo sono situate le
cellule da cui derivano le uova (
oogoni). Tali cellule, moltiplicandosi,
costituiscono gli
oociti che, con cellule epiteliali, penetrano nella
parte midollare; qui le cellule epiteliali si dispongono intorno a ciascun
oocita, formando i
follicoli ovarici, che forniscono alle uova il
nutrimento necessario al loro accrescimento. Nei mammiferi, all'interno del
follicolo (
follicolo di Graaf), si forma una cavità ripiena di
liquido (
liquor folliculi) e l'uovo aderisce a un breve tratto della
parete interna del follicolo, detto
disco proligero. Al termine della
loro fase di accrescimento, i follicoli si spostano verso la superficie
dell'
o. dove, per la pressione del liquido follicolare, scoppiano
lasciando cadere le uova in essi contenute nel celoma (
ovulazione); da
qui, attraverso le vie di emissione o dotti genitali (
ovidutti),
pervengono all'esterno. In molti mammiferi, i cicli di ovulazione possono
ripetersi più volte nell'anno a brevi intervalli e corrispondono ai
cosiddetti periodi di
estro o di
calore, e solo durante questi
periodi la femmina accetta il maschio nel coito. L'
o., oltre alla
funzione citogenetica, come produttore di gameti femminili ha un'importante
funzione di ghiandola endocrina responsabile della produzione degli ormoni
sessuali femminili.