Ciò che ottura; congegno con funzione di chiusura. • Mil. - Nelle
armi da fuoco a retrocarica, congegno che serve alla chiusura ermetica della
culetta, la parte posteriore di una bocca da fuoco. Per le armi portatili si
hanno
o. a cilindro, scorrevoli, scorrevoli girevoli, a blocco e
a
reazione. Nelle artiglierie si usano
o. a vite, a cuneo e
a
blocco. La chiusura ermetica si ottiene mediante un anello plastico o
mediante un blocco metallico: in quest'ultimo caso è lo stesso bossolo
del proiettile che si appoggia contro l'
o., aderendo nel contempo
perfettamente contro le pareti dell'anima. • Fotogr. -
O.
cinematografico: dispositivo meccanico che lascia passare la luce
nell'interno della macchina da presa o nell'interno della macchina da proiezione
nell'istante in cui il fotogramma, trascinato a scatti dalla croce di Malta,
rimane fermo. L'
o. può essere a due settori circolari o a disco
perforato oppure a tre settori circolanti, ruotante intorno a un asse parallelo
all'asse dell'obiettivo. ║
O. fotografico: dispositivo che regola
l'entrata dei raggi luminosi attraverso il diaframma, per un tempo breve,
regolabile a volontà, a seconda della valutazione della luminosità
del soggetto da riprendere e comunque per il tempo strettamente necessario per
impressionare l'emulsione sensibile. • Anat. -
Muscoli o.: due
muscoli femorali, aventi l'inserzione di origine tra la membrana otturatoria e
quella terminale del trocantere del femore. La loro contrazione consente il
movimento rotatorio della coscia. Ricevono lo stimolo dal
nervo o.,
appartenente al plesso lombare che, attraverso il
foro otturato dell'osso
iliaco, si distribuisce ai muscoli della coscia.