Uomo politico e generale romano. Assediò Clupea e occupò un
castello presso Cartagine nel corso della terza guerra punica. Console nel 137
a.C., venne inviato a combattere contro i Numantini. La spedizione da lui
guidata non ebbe successo, e
O. venne a patti con il nemico tramite il
suo questore Tiberio Gracco. L'accordo non venne però ratificato dal
Senato romano, che lo consegnò nelle mani dei Numantini. Questi, invece
di trucidarlo come era costume per i prigionieri di guerra, lo lasciarono
ritornare libero in patria (II sec. a.C.).