Centro in provincia di Brindisi, 35 km a Nord-Ovest del capoluogo; è
situato a 218 m s/m., nella Murgia Costiera. Industrie alimentari (oleifici,
manifatture di tabacco, stabilimenti enologici), chimiche, delle materie
plastiche, tessili e dei materiali da costruzione. Artigianato del legno, del
marmo e del ferro. Turismo. Stazione balneare in località Marina di
O., a 6 km dal centro antico. 32.901 ab. CAP 72017. • St. - Di
origine messapica, la città fu nota in età greco-romana con il
nome di
Stulneum. Borgo di scarsa rilevanza nel corso dell'Alto Medioevo,
risorse a partire dal X sec. ad opera dei Bizantini, che ne fecero una sede
vescovile. Conquistata dai Normanni nel 1071, fu feudo dei conti di Lecce della
casa di Altavilla, fino al 1218; appartenne in seguito ai principi di Taranto
(1300-1462) e ai duchi di Bari (1507-57); dal XVII al XIX sec. fu possesso
feudale della famiglia Zevallos. • Arte - Oltre ai resti delle antiche
mura e di una necropoli di età ellenistica,
O. conserva a Nord il
borgo medioevale, con le sue caratteristiche case bianche. L'abitato è
dominato dalla cattedrale del XV sec., con facciata in stile gotico fiorito di
tipo veneto-dalmata, e dall'adiacente palazzo episcopale. Monumenti di rilievo
sono, inoltre, la chiesa di Santa Maria Maddalena (XVIII sec.), con facciata e
cupola in mattonelle policrome, la chiesa dell'Annunziata, la guglia di
Sant'Oronzo (20,75 m), il palazzo Zevallos, in stile barocco. Nel territorio
circostante
O. ci sono numerose cripte basiliane e il dolmen detto
Tavola dei Paladini.