Storico jugoslavo di origine russa. Compiuti gli studi in Germania,
all'avvento del Nazismo si trasferì a Belgrado, dove fondò e
diresse, a partire dal 1948, l'Istituto bizantino dell'Accademia serba delle
scienze. Studiò la società bizantina nei suoi aspetti storici,
economici, religiosi e politici. La sua opera principale è la
Storia
dell'Impero bizantino (1941), che resta ancora oggi uno degli strumenti
principali per lo studio delle vicende che hanno riguardato l'Impero Romano
d'Oriente, dal suo costituirsi alla conquista turca (1453). Tra le altre sue
opere:
L'inizio della lotta per le immagini (1930), sulle vicende legate
all'iconoclastia;
Alcuni problemi di storia del mondo rurale bizantino
(1956);
Le città bizantine nell'Alto Medioevo (1959);
Sulla
storia bizantina (1973);
Bisanzio e il mondo degli Slavi (1974);
Collectanea Byzantina (postumi, 1982) (Pietroburgo 1902 - Belgrado
1976).