Chim. - Detto del primo termine degli acidi bicarbossilici. ║
Acido
o.: acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. È bianco, cristallizzato
con due molecole di acqua, solubile nell'acqua; come la maggior parte dei suoi
sali, è altamente tossico. A 100 °C diventa anidro e fonde a 189
°C; a temperatura più elevata si scinde in anidride carbonica e
acido formico. È un acido mediamente forte, dotato di potere riducente.
Si forma per ossidazione delle sostanze organiche (zuccheri, cellulosa, amido,
ecc.). È molto diffuso in natura, come sale di calcio (nei funghi, nelle
alghe, nelle felci, nei licheni), di potassio (sale di acetosella), di magnesio
(nelle foglie di alcune graminacee), di sodio (nella Salicornia). È
presente, in piccole quantità, negli organismi animali: nel sangue, nella
bile, nelle urine e nelle feci; in dosi maggiori è sintomo di patologie,
quali la nefrolitiasi ossalica. Nell'organismo umano si forma nei calcoli
vescicali e renali. È utilizzato in tintoria (stampa dei tessuti,
sbiancatura delle fibre vegetali), nell'industria conciaria (concia e
sbiancatura delle pelli), nella preparazione di inchiostri, come antiruggine, in
laboratorio per analisi chimiche.