Processo di formazione del tessuto osseo negli animali vertebrati. Ad esclusione
di ciclostomi ed elasmobranchi, in tutti i vertebrati gli abbozzi cartilaginei
sono progressivamente sostituiti dallo scheletro osseo, di cui spesso già
presentano la forma approssimativa. Durante l'ontogenesi, compaiono le
ossa
primarie o
di sostituzione, che derivano da un modello cartilagineo;
le
ossa secondarie o
di rivestimento sono invece indipendenti
dalle cartilagini e derivano dal tessuto connettivo. ║
O.
endocondrale: all'interno della cartilagine i condrociti sono sostituiti da
osteoblasti che, producendo sostanza ossea, vi restano inclusi e si trasformano
in osteociti. Secondo tale modalità, il processo di
o. si estende
in tutte le direzioni e consente la formazione delle ossa primarie nei
vertebrati superiori. ║
O. pericondrale: la trasformazione delle
cellule in osteoblasti e quindi in osteociti inizia, in questo caso,
perifericamente rispetto all'abbozzo cartilagineo, nel pericondrio. In tal modo,
quest'ultimo evolve a periostio e continua a fornire tessuto osseo anche a
inoltrato sviluppo dell'organismo. Questo tipo di
o. è sempre
relativo alla formazione delle ossa primarie, ma si riscontra nei vertebrati
inferiori. ║
O. endocondrale o
endoconnettiva: consiste
nella trasformazione delle cellule mesenchimatiche dello scheletro membranoso
dell'embrione in osteoblasti; questo tipo di
o. è infatti relativo
ai processi di formazione delle ossa secondarie. ║
O. metaplastica:
processo patologico per il quale si ha formazione di tessuto osseo in regioni di
tessuto connettivo o cartilagineo fisiologicamente non soggette ad
o. Si
verifica senza intervento di osteoblasti, ma per azione di fibroblasti che si
differenziano in modo anomalo in osteociti. Le sedi più comuni di
o. metaplastica sono la pelvi renale, i muscoli, i tendini e nuclei
calcificati dei polmoni.