Med. - Intossicazione da ossido di carbonio. È una malattia professionale
che colpisce generalmente gli addetti alla produzione e alla distribuzione
dell'ossido di carbonio e delle miscele che lo contengono, alle fucine, ai forni
e alle saldature elettriche. Nell'
o. si assiste a una trasformazione
dell'emoglobina del sangue in carbossiemoglobina, che provoca gravi disturbi
della respirazione cellulare. La malattia porta a emorragie nell'encefalo, nelle
meningi e nel miocardio (nella fase acuta); al morbo di Parkinson e all'inerzia
psichica (nello stadio tardivo).