(dal latino
observatio). L'atto di osservare, ossia di guardare
attentamente per rendersi conto di qualcosa con l'occhio o con l'ausilio di
strumenti ottici. ║ Insieme delle operazioni riguardanti lo studio di un
fenomeno. ║ Giudizio relativo a qualcosa o a qualcuno. ║ Rimprovero
non grave che mette in rilievo una mancanza o una scorrettezza. • Astron.
-
O. astronomiche: rilievi visivi o fotografici effettuati sugli astri,
in genere in un osservatorio astronomico, con telescopi e cannocchiali. •
Med. -
Tenere un malato in o.: trattenerlo in ospedale sotto controllo
clinico al fine di intervenire prontamente in caso di crisi. • Mil. -
Attività militare che ha lo scopo di fornire informazioni relative al
campo di battaglia o alle retrovie nemiche, in modo da avere elementi
sufficienti per stabilire strategie d'azione idonee al conseguimento dello scopo
prefissato. L'
o. si distingue in
terrestre (che utilizza
cannocchiali, binocoli e iposcopi) e
aerea. L'
o. diurna impiega
strumenti ottici mentre quella notturna deve disporre di mezzi più
sofisticati come razzi illuminanti, stazioni fotoelettriche e apparati ai raggi
infrarossi. Di recente gli aerei pilotati per l'
o. aerea sono stati
sostituiti da aerei teleguidati e da apparecchi ottici come i radar. Ovviamente
il sistema di
o. deve essere affiancato da un efficiente sistema di
telecomunicazione, in grado di far giungere in tempi brevi le informazioni al
comando.