Poeta italiano. Compì studi umanistici, dedicandosi con particolare
attenzione alla tradizione religiosa e popolare italiana. Collaboratore e amico
di Pirandello, Pascoli e D'Annunzio, con il fratello Adolfo fondò nel
1896 la rivista "Il Marzocco", della quale fu direttore fino al termine delle
pubblicazioni (1932). La sua produzione poetica, per alcuni aspetti accostabile
a quella pascoliana, è riunita nelle raccolte:
La sposa mistica e
altri versi (1893),
Il velo di Maja (1898),
Le sette leggende
(1912),
Il vento di Sion (1928),
Canti dell'escluso (1961).
Profondo conoscitore della lirica greca, curò eleganti versioni, dalle
quali trasse spesso ispirazione per poemetti in forma drammatica, come
Chopin (1901),
Elena alle Porte Scee (1904),
Mosè
(1905) (Firenze 1869-1967).