(detto
Giorgio da Sebenico). Scultore e architetto italiano. Influenzato
dall'arte veneziana dei Bon, in lui il gotico si unisce a forme che anticipano
quelle rinascimentali. A Sebenico progettò e in parte realizzò la
cattedrale, la sagrestia e il battistero. Tra il 1444 e il 1447 svolse la sua
attività a Spalato dove edificò, tra l'altro, la cappella di
Sant'Anastasio nella cattedrale, poi (1451) si recò a Zara, e di
lì a Venezia e ad Ancona, dove (1454-59) costruì la Loggia dei
Mercanti e la porta di San Francesco alle Scale. Ebbe anche l'incarico
dell'esecuzione della porta di Sant'Agostino, rimasta incompiuta alla sua morte
(m. Sebenico 1475).