Uomo politico messicano. Insieme con Pancho Villa organizzò nel Nord del
Paese le forze dei ribelli e offrì la propria collaborazione a Francisco
Madero, che capeggiava l'opposizione democratica contro la dittatura di Porfirio
Díaz; quando nel 1911 Madero divenne presidente scendendo a patti con il
Congresso eletto durante il regime di Díaz, egli rifiutò di
sottomettersi. Sulla base di un programma simile a quello di Emiliano Zapata,
che aveva assunto la guida della rivoluzione nel Sud, si mise a capo di una
nuova insurrezione al Nord. Il presidente Madero inviò contro di lui il
generale Huerta, capo dell'esercito, che fu sconfitto. Anche dopo l'assassinio
di Madero e l'assunzione del potere da parte di Huerta (1915),
O.
continuò a guidare i ribelli; venne ucciso in uno scontro con le forze
statunitensi (1888-1916).