Pittore messicano. È considerato, insieme a Diego Rivera, l'iniziatore
della moderna pittura messicana. Già nelle prime opere si staccò
completamente dalla pittura tradizionale europea per sperimentare un linguaggio
espressivo legato alla realtà politica, sociale e umana del suo Paese,
spesso ispirandosi ai temi dell'arte precolombiana. Tra il 1908 e il 1913
studiò all'Accademia di San Carlo di Città del Messico e, nel
1910, partecipò alla prima grande esposizione di arte messicana. Dopo la
rivoluzione la sua pittura acquistò una risonanza molto maggiore e il suo
linguaggio estetico sviluppò al massimo la tendenza espressionistica.
O. intese la propria arte anche come mezzo di rinnovamento politico e
sociale e negli anni della rivoluzione collaborò a numerose riviste come
scrittore e come caricaturista politico. Tra le opere più significative
vanno ricordate le grandi pitture parietali per la Escuela Preparatoria Nacional
di Città del Messico (1922-27), per il palazzo del Governo e
l'università di Guadalajara (1936-39) e per la suprema Corte di giustizia
di Città del Messico (1941). La maggior parte delle sue tele sono
conservate nel Museo Orozco e nella Collezione Carillo-Gil a Città del
Messico. Lavorò anche negli Stati Uniti e in Europa (Zapotlàn el
Grande 1883 - Città del Messico 1949).