Re dei Parti appartenente alla dinastia degli Arsacidi. Figlio di Fraate III,
nel 57 a.C. fece uccidere il padre con la complicità del fratello
Mitridate III e, per un breve periodo, divise il Regno con quest'ultimo. Quando
O. cercò di estrometterlo dal potere, Mitridate III chiese aiuto
ai Romani, che nel 53 a.C. furono vinti a Carre dal generale Surena, nella
battaglia in cui perse la vita Crasso. Surena fu presto privato del comando
delle truppe, assegnato a Pacoro, figlio di
O. che, conquistati quasi
tutti i possedimenti romani in Asia, venne sconfitto da Cassio Longino nel 51
a.C. ad Antigonia. Durante le guerre civili che in quel periodo sconvolsero
Roma,
O. si schierò prima dalla parte di Pompeo, poi
appoggiò Bruto e Cassio; fu però vinto nella battaglia del Tauro
da Ventidio Basso, luogotenente di Antonio. Questi nel 38 a.C. sconfisse a
Gindaro anche Pacoro, che rimase ucciso in combattimento. Fraate IV, l'altro
figlio di
O., ottenne allora l'abdicazione del padre e, subito dopo, lo
fece assassinare (I sec. a.C.).