Movimento che riunì i sostenitori della casa d'Orléans, ramo
cadetto francese dei Borboni. L'
O. si organizzò sostanzialmente
durante la Rivoluzione francese, quando cercò di raccogliere attorno a
Filippo d'Orléans (detto Filippo
Egalité per le sue idee) i
riformisti moderati, convinti della validità della formula monarchica
inglese di tipo costituzionale. Nel 1793, durante il periodo della Convenzione,
Filippo d'Orléans fu ghigliottinato e il programma riformista scomparve
di scena. L'
o. rinacque durante la Restaurazione successiva al trattato
di Vienna, allorché il figlio di Filippo, Luigi Filippo, riunì
attorno a sé forze moderate tradizionali e frange della nuova borghesia
industriale. Durante la Rivoluzione del 1830, la sostituzione della casa
regnante con quella degli Orléans fu la soluzione più logica; la
cosiddetta Monarchia di Luglio durò 18 anni, fino alla Rivoluzione del
1848: strumento della borghesia industriale dell'epoca, non seppe conquistarsi
una popolarità tale da reggere alla Rivoluzione del 1848 e, soprattutto,
non poté contrastare il rinascente bonapartismo. Anche durante gli anni
del Secondo Impero (fino al 1871) l'
O. non cessò di chiedere la
restaurazione della casata, ma non riconquistò i favori di cui aveva
goduto in precedenza. L'accordo con i legittimisti del conte di Chambord
privò l'
O. dell'ala più progressista, stanca della continua
involuzione autoritaria ed antiparlamentare. Dopo la fusione con i legittimisti,
in Francia la tendenza monarchica conservò per alcuni decenni una certa
influenza soltanto nell'esercito e nella Chiesa.