Uomo politico italiano. Laureatosi in Giurisprudenza, perfezionati gli studi
giuridici all'università di Heidelberg, ha intrapreso la carriera
universitaria come docente di Diritto pubblico all'università di Palermo.
Dal 1978 al 1980 è stato consulente giuridico del presidente della
regione Sicilia Piersanti Mattarella, poi ucciso dalla mafia. Consigliere
comunale nelle file della Democrazia Cristiana nel 1980, ha mantenuto tale
incarico fino al 1985, anno in cui è stato eletto sindaco di Palermo.
Riconfermato nel 1990, ha annunciato poco dopo le sue dimissioni dall'incarico e
dal partito. Ha guidato il comune di Palermo con due giunte di centro-sinistra,
conducendo una lotta intransigente contro la mafia. Nel gennaio 1991 ha dato
vita - insieme a Diego Novelli e a Nando Dalla Chiesa - a un nuovo
raggruppamento politico, denominato Movimento per la Democrazia-La Rete. Nelle
elezioni regionali del giugno 1991, in cui La Rete ha riscosso consensi in tutta
la Sicilia,
O. ha ottenuto un notevole successo personale. Candidatosi
per La Rete alle politiche del 1992, è entrato in Parlamento. In
occasione delle amministrative del novembre 1993 è stato rieletto sindaco
di Palermo, ottenendo al primo turno un'affermazione quasi plebiscitaria, con il
75,2 % dei consensi. Nel 1994 è stato eletto parlamentare europeo (n.
Palermo 1947).