Fiume (2.140 km) dell'America Meridionale, con un bacino imbrifero di circa
948.000 kmq. Nasce dalla Sierra Parina, nel Venezuela meridionale, al confine
con il Brasile. Subito dopo il Cerro Duida si divide in due rami di cui il
minore (Rio Casiquiare) si dirige a Sud confluendo nel Rio Negro e quindi nel
Rio delle Amazzoni. Il ramo principale dell'
O. procede invece verso Nord
e per circa 300 km segna il confine tra Venezuela e Colombia, ricevendo
l'apporto di diversi tributari (Ventuari, Vichada, Tomo, Meta). Nell'abbandonare
il tavolato della Guiana del Venezuela, il fiume forma una serie di cascate, tra
cui sono particolarmente note quelle di Atures. Dopo aver toccato Ciudad Bolivar
e Ciudad Guayana, l'
O. si suddivide in numerosi bracci e sfocia
nell'Oceano Atlantico con un vastissimo delta (25.000 kmq). Tra gli affluenti
dell'ultimo tratto vi sono il Cinaruco, il Capanaparo, l'Arauca, l'Apure, il
Caura, il Caroni. L'
O. ha una portata massima di 40-50.000 mq/sec
(aprile-settembre) e una portata minima di 15.000 mq/sec (marzo); è
navigabile fino a Puerto Ayacucho. ● St. - Il delta dell'
O. fu
scoperto da Cristoforo Colombo nel 1498, durante il terzo viaggio nelle
Americhe, ma fu Diego de Ordaz ad esplorarne il basso corso nel 1531. La
confluenza dell'
O. nel Rio delle Amazzoni attraverso il Rio Negro fu
scoperta da A. von Humbolt nel 1800, mentre le sorgenti del fiume furono
scoperte da una spedizione franco-venezuelana, nel 1951.