Poeta e filosofo uruguayano. Fu per molti anni professore di Estetica
all'università di Montevideo. Il suo pensiero, all'interno del quale si
ritrovano influenze dello Spiritualismo e del Razionalismo europei, è
basato sul concetto di
Nous, inteso come momento coordinatore
dell'universo. All'interno delle dottrine di
O. è possibile
rintracciare una forte posizione antipragmatistica, derivante dal rifiuto di
porre la libertà umana al centro delle attività dell'essere e di
concepire la ragione in funzione della stessa libertà. In questo senso
viene concepita la sterilità dell'azione non coordinata
dall'attività raziocinante. Tra le sue opere filosofiche ricordiamo:
Poetica e plastica (1930);
Teoria del Nous (1934);
Il mito e il
Logos (1945);
La dinamica del verbo (1948). Ha pubblicato inoltre
traduzioni di poeti e raccolte di poesia tra cui citiamo
La trasfigurazione
del corpo (1930),
Poesia eterna (1942),
Ars Magna (1960) (Melo
1893 - Montevideo 1975).