(dal latino
organicus). Che ha un rapporto con, o che si riferisce a
organismi viventi animali o vegetali. ● Chim. -
Chimica o.:
V. CHIMICA ORGANICA. ● Biol. -
Sostanze o.:
composti di cui sono costituiti gli organismi viventi, o che essi elaborano o
producono. I composti
o. sono di diversi tipi e sono formati da complesse
catene di atomi di carbonio. ● Med. - In medicina il termine
o.
indica le connessioni di un processo morboso con le alterazioni anatomiche, e si
contrappone a funzionale e a psicologico (
sintomo o., malattia o., origine
o.). Per esempio, la psicosi
o. si distingue dalla psicosi funzionale
in quanto è la conseguenza di una malattia del cervello. ● Arch. -
Architettura o.: tendenza architettonica moderna facente capo a F.L.
Wright, secondo cui la forma deve essere determinata in rapporto ai materiali
impiegati e all'ambiente esterno. Nella sua autobiografia, Wright sostiene che
nell'architettura integrale e
o.: "lo spazio stesso dell'ambiente deve
trasparire all'esterno, l'ambiente deve essere visto come architettura. Non si
ha più un esterno in quanto esterno. Non si hanno più un esterno e
un interno come due entità separate... Essi appartengono l'uno all'altro.
Forma e funzione divengono in tal modo una cosa sola nel progetto e
nell'attuazione... e nella natura di qualsiasi edificio il crescere dal luogo in
cui si trova, lo spuntar fuori dal terreno alla luce, e il terreno stesso sono
considerati sempre come parti componenti e fondamentali dell'edificio. E allora
abbiamo essenzialmente il nuovo ideale della costruzione organica. Di un
edificio reso degno della natura come è l'albero". Questa tendenza
architettonica ha consentito di attenuare certe forme esasperate di
semplificazione geometrica proprie del primo "razionalismo".