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Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.

Organismo internazionale istituito a Parigi il 30 settembre 1961, in sostituzione dell'OECE (V. ORGANIZZAZIONE EUROPEA DI COOPERAZIONE ECONOMICA), secondo l'accordo concluso il 14 dicembre 1960. In italiano viene normalmente definito con il suo acronimo (OCSE; l'acronimo inglese OECD sta per Organisation for the Economic Cooperation and Development).Vi fanno parte: Australia, Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria. L'OCSE è organizzata in un Consiglio (formato da rappresentanti permanenti degli Stati membri), un Comitato esecutivo (composto dai rappresentanti di dodici Paesi membri, designati annualmente dal Consiglio) e un Segretariato, con a capo un segretario nominato ogni cinque anni dal Consiglio. Vi sono, inoltre, vari Comitati tecnici e organi speciali. Le principali finalità dell'organizzazione consistono nella concessione di aiuti e prestiti ai Paesi sottosviluppati; nel lavoro per garantire il regolare approvvigionamento di petrolio ai Paesi membri; nella promozione della cooperazione internazionale per lo sviluppo e la diffusione dell'energia nucleare per scopi pacifici; nell'impegno a facilitare l'introduzione di riforme innovative all'interno dei diversi sistemi educativi.