Organizzazione istituita nel 1948 a Parigi, quale strumento per facilitare
l'opera di ricostruzione dell'Europa da poco uscita dalla seconda guerra
mondiale. Il suo compito era quello di amministrare gli aiuti finanziari
americani, allo scopo di utilizzarli nel modo più opportuno. in italiano
venne normalmente definita con il suo acronimo
OECE. Fecero parte
dell'
OECE i seguenti Paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Irlanda, Francia,
Gran Bretagna, Grecia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Norvegia,
Portogallo, Svezia, Svizzera, Turchia. La Spagna partecipò ai lavori solo
per le questioni riguardanti l'agricoltura; la Iugoslavia partecipò
all'Agenzia Europea di radioattività mentre la Finlandia al Comitato dei
Trasporti marittimi. Per ottenere gli aiuti economici necessari alla ripresa, i
Paesi aderenti all'
OECE elaborarono e sottoposero al presidente degli
Stati Uniti, H.S. Truman, un progetto di autosoccorso e di mutua assistenza.
Tale progetto fu approvato e, di conseguenza, poté essere avviato
l'European Recovery Program (ERP), più noto come Piano Marshall.
L'
OECE rimase poi in vita come elemento di coordinamento economico tra i
Paesi dell'Europa occidentale e costituì la base per l'istituzione
dell'OCSE (V. ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO.), l'organizzazione per la cooperazione
e lo sviluppo economico, istituita in base alla convenzione di Parigi del 14
dicembre 1960.