Famiglia di artisti circensi italiani. ║
Paolo: sacerdote,
lasciò l'abito per tentare la carriera di saltimbanco (n.
Massalombarda, Ravenna 1820). Il figlio
Ferdinando creò il primo
modesto circo
O. che, nella consuetudine dei saltimbanchi dell'epoca,
presentava spettacoli basati su commedie e acrobazie. Discende però dal
figlio di Ferdinando,
Paolo detto “Paolino”, l'odierna
attività circense (n. Prato, Firenze 1889). ║
Orlando:
domatore di leoni e direttore del circo
O.; figlio di Paolino, negli anni
Sessanta accresce le dimensioni e l'importanza del circo di famiglia,
contribuendo anche al rinnovamento del circo italiano. Prende parte a numerosi
film, come attore o figurante, ed è ospite in importanti trasmissioni
televisive. Nominato presidente dell'Ente nazionale circhi, si attiverà
per sensibilizzare la classe politica del tempo ai problemi della categoria
circense. Nel 1968 si trasferisce in Brasile, dove fonda con i propri figli,
Alberto, Viviana, Mario e Maurizia, il “Circo nazionale italiano” e
dove gestisce un grande parco di divertimenti. Nel 1978 fa una breve
rentrée come ammaestratore al circo del nipote Nando (n. Riva del Garda
1920). ║
Moira: pseudonimo di
Miranda; domatrice di elefanti
e proprietaria di circo. Alla morte del padre Riccardo (figlio di Paolino),
viene accolta nel circo dello zio Orlando. Negli anni Sessanta intraprende la
carriera cinematografica, che la porterà ad apparire in una cinquantina
di film. Con il marito Walter Nones fonda nel 1963 il “Circo di Moira
O.”, con il quale presenta spettacoli come il colossale
Circo
sul ghiaccio (con due piste, una ghiacciata e una tradizionale), ispirato
alle sfarzose riviste americane, lo spettacolo di rivista
Follie sul
ghiaccio (1974) e lo spettacolo
Moira più Mosca, nel quale si
esibiscono artisti circensi attinti dall'enorme serbatoio sovietico degli anni
Ottanta. Il suo è il primo circo italiano a conquistare, nel 1987, un
Clown d'oro al festival internazionale del circo di Montecarlo, con un numero di
tigri. Nel 1989 vince un Clown d'argento per il numero di animali esotici e per
l'alta scuola d'equitazione, presentati dai figli di Moira, Stefano e Lara
Orfei-Nones (n. Codroipo, Udine 1931). ║
Nando: artista e direttore
di circo; figlio di
Paride (“Pippo”, 1909-1956) e nipote di
Paolino, fu dapprima suonatore di tromba e, in seguito, giocoliere e domatore,
sulle orme dello zio Orlando. Nel 1960 fonda un proprio circo con il fratello
Rinaldo e la sorella
Liana; da Anita Gambarutti ha i figli
Paride (n. 1963), musicista e ammaestratore di elefanti,
Ambra (n.
1965), giocoliera, cavallerizza e soubrette televisiva, e
Gioia (n.
1973), antipodista e cavallerizza. Numerose le sue partecipazioni a film, fra i
quali
I clowns (1970) e
Amarcord (1974) di Fellini. Dopo la
separazione dalla sorella Liana, avvenuta nel 1984, continua la sperimentazione,
con alterna fortuna, di spettacoli circensi come
La pista dei sogni
(1991) e
Antico circo O. (1994), con la regia di Ambra e Antonio Giarola
(n. Portomaggiore, Ferrara, 1934). ║
Liana: artista e direttrice di
circo; esordisce giovanissima come clown, con il personaggio di
“Lacrima”. Intraprende anche la carriera cinematografica, girando
una cinquantina di pellicole, fra cui molte commedie all'italiana ma anche
alcuni film di pregio, con registi come Orson Welles, Dino Risi, Pietrangeli e
Monicelli. Lavora in spettacoli teatrali, come
Liana O. show (1978, regia
di Gino Landi) e televisivi. Una crisi diffusa del settore circense la porta,
nel 1977, alla divisione da Rinaldo e, nel 1984, da Nando. Nello stesso anno
Liana fonda con il marito il
Golden Circus, una rassegna di artisti
internazionali che si tiene a Roma nel periodo natalizio (n. San Giovanni in
Persiceto, Bologna, 1937).