Generale romano. Dopo essere stato alle dipendenze di Attila, tornato in Italia,
depose l'imperatore Giulio Nepote e lo scacciò da Ravenna (475). Rimasto
patrizio in Italia, elevò al trono imperiale il suo primo figlio
Romolo Augustolo, tenendolo però sotto la propria tutela. Nell'anno
successivo, Odoacre sollevò contro di lui i barbari dell'esercito e lo
fece decapitare (V sec.).