Bot. - Genere di piante appartenente alla famiglia delle Cactacee, ordine delle
centrosperme, dicotiledoni monoclamidee. Le specie che vi fanno capo (quattro o
cinque in tutto) sono incluse tra le piante comunemente chiamate "piante
grasse". Sono tutte originarie dell'America meridionale ma sopportano bene anche
le temperature basse purché vengano mantenute in ambienti asciutti. Tra
le specie più belle segnaliamo l'
O. celsianus, che raggiunge i 40
cm di altezza (ma allo stato spontaneo arriva anche a 4 o 5 m); il fusto
più o meno cilindrico ha 15 costolature e numerose areole che producono 9
spine ciascuna e numerosi peli biancastri. I fiori sono rosso scuro e larghi
fino a 8 cm. Propria della Bolivia è la specie
O. trollii, alta
fino a 60 cm e ramificata alla base; le costolature del fusto possono essere in
numero da 12 a 15; le areole formano 15 spine radiali e molti peli grigiastri,
particolarmente lunghi. I fiori sono rosa. Da noi vengono coltivate in vaso e
annaffiate abbondantemente nei mesi caldi; d'inverno si lascia seccare il
terreno contenuto nel vaso. Per moltiplicare l'
O. si taglia la
sommità della pianta e la si pianta in un vaso; dove la pianta rimane
tagliata si formano varie ramificazioni.