Scultore spagnolo. Studiò a Burgos e si perfezionò in Italia; a
Firenze conobbe le opere di A. Sansovino e di Michelangelo, che esercitarono
grande influenza sul suo stile, caratterizzantesi per un senso estremamente
mosso e drammatico della forma. Lavorò tra l'altro al ciclo delle
Storie di Santa Eulalia (cattedrale di Barcellona); al completamento dei
sepolcri di Giovanna la Pazza e di Filippo il Bello (Granada), lasciati
incompiuti da D. Facelli; ed alla tomba del cardinal F. Jiménez de
Cisneros, ad Alcala de Henares (Burgos 1490 circa - Carrara 1520).