Che indica un ordine, una progressione. ● Mat. -
Numeri o.: quelli
(primo, secondo, terzo, quarto, ecc.) che esprimono il posto, il numero
d'ordine, occupato, da un oggetto o da una persona in un insieme ordinato.
║ La teoria dei numeri
o., dovuta a G. Cantor, si ricollega a
quella dell'ordinamento. Dati due insiemi A e B totalmente o parzialmente
ordinati, A e B si dicono
isomorfi o
simili se esiste tra di essi
una corrispondenza biunivoca
f che conserva gli ordinamenti: se
a
ed
a' sono due elementi di A tali che
a 〈
a', allora
i due elementi corrispondenti in B devono soddisfare la stessa relazione,
f(a)≥ f(a'). Si verifica facilmente che ogni similitudine
è una relazione di equivalenza; le classi di equivalenza corrispondenti
si identificano con i numeri
o. Come i cardinali, gli
o. di
insiemi finiti si dicono
naturali, mentre quelli di insiemi infiniti si
dicono
transfiniti; il più piccolo
o. transfinito, denotato
con ω, è rappresentato dall'insieme dei naturali, con l'ordinamento
usuale, insieme il cui cardinale transfinito è l'alef

. Contrariamente a quanto avviene negli insiemi finiti, l'insieme dei
naturali può essere dotato di altri buoni ordinamenti non simili tra
loro, aventi tutti lo stesso cardinale; è chiaro, quindi, come ad un
cardinale transfinito possano associarsi
o. diversi. Gli
o. sono
confrontabili tra di loro, e costituiscono un insieme ben ordinato. ●
Ling. -
Aggettivi numerali o.: gli aggettivi che esprimono il posto,
l'ordine, degli esseri o degli oggetti.