In senso stretto, chi professa l'arte oratoria o comunque possiede le doti di
eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un'assemblea. In
generale, chi tiene, anche occasionalmente, un pubblico discorso, una
conferenza, un'arringa, o parla in un'adunanza, in un comizio e simili. A
Firenze vennero così chiamati, dal XIV al XVI sec., gli
ambasciatori.