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Orange, Stato lìbero dell'.

Provincia (129.437 kmq; 2.782.000 ab.) della Repubblica Sudafricana, al confine con il Lesotho, compresa tra le province del Transvaal a Nord, del Capo a Ovest e a Sud, del Natal a Nord-Est, i fiumi Vaal a Nord e Nord-Ovest, Orange a Sud e Caledon a Est. Il territorio è costituito da un altopiano che digrada in direzione Est-Ovest con una serie di gradini formati da corsi d'acqua irregolari. Capoluogo: Bloemfontein. ● Econ. - L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, frutta, ortaggi), sull'allevamento bovino e ovino e sullo sfruttamento del patrimonio forestale e delle risorse del sottosuolo (oro, diamanti e carbone). Nel capoluogo e nelle città di Kroonstad, Virginia, Bethlehem, Sasolburg, Harrismith è concentrata l'attività industriale della provincia. ● St. - Lo Stato libero dell'O. fu creato nel 1836 da un gruppo di Boeri della Colonia del Capo; oppostosi alla penetrazione inglese, fu infine conquistato da sir Harry Smith che, nel 1848, creò la Colonia del fiume Orange. Dopo il riconoscimento della sovranità di Stato libero e dopo la scoperta di importanti giacimenti diamantiferi, l'O. dovette affrontare la guerra contro gli Inglesi (V. BOERA, GUERRA). Divenuto colonia britannica, fu dichiarato autonomo nel 1907, quindi entrò a far parte dell'Unione Sudafricana (1910).