Zool. - Ordine di artropodi appartenenti alla classe degli aracnidi. Gli
o. presentano il cefalotorace e l'addome fusi assieme; le zampe sono di
norma lunghissime ed esili; certe specie esotiche hanno zampe (distese) lunghe
fino a 20 cm. Privi dell'apparato velenifero e delle ghiandole della seta, gli
o. presentano grandi occhi e due cavità dove sono alloggiate
ghiandole che secernono sostanze odorose in situazioni di pericolo. Tra gli
o. esiste il fenomeno dell'autotomia: se vengono afferrati per una zampa
si liberano abbandonando l'arto imprigionato, che continua a muoversi per
qualche tempo. Gli
o. sono diffusi ovunque e se ne conoscono circa 2.000
specie. In Italia è comune il
Phalangio opilio; nelle specie
nostrane il colore dominante è il grigio, ma ce ne sono anche di
neri.