Bot. - Genere di felci appartenente alla famiglia delle Ofioglossacee, ordine
ofioglossali, sottoclasse ofioglosside, classe delle filicopside. Esistono una
cinquantina di specie cosmopolite, diffuse nei pascoli e nei prati umidi. Hanno
fusto corto, una sola foglia sterile, picciolata, mentre quelle fertili sono
piuttosto strette, quasi ridotte a una spiga portante due file di sporangi;
questi sono saldati tra loro e contengono, ciascuno, un numero elevato di spore
(fino a 15.000). In Italia crescono spontanee soltanto due forme; la più
diffusa è l'
O. vulgatum, meglio nota come "lingua serpentina" o
"erba serpentina". Si trova tanto nella zona litoranea che in quella submontana
e montana, fino a 1.700 m di altitudine. Alta una trentina di centimetri,
è sempre provvista di un'unica fronda sterile. La specie
O.
lusitanicum è più piccola della precedente (10 cm) e dispone
di due o tre fronde. In altri Paesi europei vive l'
O. azoricum, di cui
alcune sottospecie vivono nelle Azzorre. Altre specie e numerose varietà
di
O. vengono coltivate per ornamento (
O. reticulatum, O.
crotalophoroides, O. palmatum, O. pendulum).