Film del regista francese René Clément realizzato nel 1944,
interpretato da Jean Clarieux, Jean Daurand, Tony Laurent, Lucien Desagneaux,
Robert Leray, Léon Pauléon. Il regista francese, che nel periodo
anteguerra aveva conquistato una certa notorietà per i suoi interessanti
documentari, venne incaricato da un'organizzazione di ferrovieri di girare un
cortometraggio su episodi della Resistenza francese che riguardassero
direttamente gli stessi ferrovieri. Nel corso della lavorazione, però,
vennero allargati gli obiettivi dell'opera che alla fine divenne un vero e
proprio film. La sceneggiatura venne scritta da Clément e da Colette
Audry, che raccolse in una serie di interviste vicende avvenute durante la
Resistenza francese. L'azione si svolge nel corso dei cinque anni di guerra, dal
1941 al 1945: si ricordano prima i passaggi clandestini della linea di
demarcazione, poi i numerosi sabotaggi messi in atto dai ferrovieri francesi per
non far partire convogli nemici, e la fucilazione degli ostaggi per
rappresaglia; quindi, nel 1943, il fallito assalto a un treno da parte di un
gruppo di partigiani. Infine, nel 1944, la vittoriosa Operazione Apfelkern: al
momento dello sbarco in Normandia, i ferrovieri francesi riescono a dirottare su
un altro binario le truppe tedesche dirette al fronte e quindi fanno deragliare
il treno, contribuendo così allo sfondamento degli Angloamericani. Il
film si conclude con le scene festose della Liberazione. L'opera è
considerata come uno dei capolavori di Clément ed è ritenuto
l'unico film francese in grado di competere con i grandi film di guerra
americani. Ha vinto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes del
1946.