Stats Tweet

Open Theatre.

Gruppo teatrale fondato a New York nel 1963 da Joseph Chaikin. Chaikin, statunitense di origine russa, iniziò la sua attività nel campo dello spettacolo come attore nei teatri dell'allora fiorente off-Broadway. Si interessò in particolare alle più moderne tecniche di recitazione alla ricerca di un nuovo metodo che consentisse agli attori di superare come arte scenica quella definita "psicologica" o "psicopatica" della scuola di Strindberg. Tentò in seguito un laboratorio teatrale e nel 1963 diede vita all'O.T. Del suo gruppo facevano parte attori, drammaturghi, pittori e critici che lavoravano collettivamente apportando le singole e diverse esperienze. Si tenne conto sia dell'azione di Brecht, sia del "metodo delle azioni fisiche" ideato da Stanislavskij, sia delle nuove tecniche dell'improvvisazione. Dal jazz si mutuò lo schema fondamentale, ovvero un tema di base sul quale intervengono azioni individuali e azioni di gruppo nel perseguimento e nella realizzazione di determinati ritmi. Solo dopo un lungo periodo di preparazione e una serie di esibizioni pubbliche off-Broadway, l'O.T. nel 1966 rappresentò i due primi spettacoli completi: Vietrock, dell'autrice-regista Megan Terry, e America Hurrah! di Jean Claude Van Itallie (diretto da J. Levy e dallo stesso Chaikin), spettacoli di denuncia delle aberrazioni della civiltà americana. Seguirono The Serpent: a cerimony (1967), la storia della Genesi dalla nascita dell'uomo al primo omicidio, e Mask (1967). Più tardi l'O.T. prese parte ai film Tell Me Lies e Zabriskie Point. Il gruppo si sciolse nel 1970.