Provincia (1.068.580 kmq; 11.100.300 ab.) del Canada centro-meridionale, tra la
baia di Hudson a Nord, gli Stati Uniti a Sud, la provincia di Manitoba a Ovest e
del Quebec a Est. Ha territorio pianeggiante, solcato dai fiumi Severn,
Attawapiskat, Albany, Moose, Thames, Mississagi, Ottawa e occupato da numerosi
bacini lacustri (Saint Clair, Rainy, Nipigon, ecc.). Capoluogo: Toronto.
Città principali: Hamilton, Ottawa, Thunder Bay, London, Kitchener, Sault
Sainte Marie. ● Econ. - La principale risorsa economica della provincia
è costituita dallo sfruttamento delle risorse del sottosuolo, ricco di
uranio, cobalto, rame, ferro, oro, argento, platino. Mentre riveste una notevole
importanza il patrimonio forestale, un ruolo secondario è svolto
dall'allevamento e dall'agricoltura, con produzione di cereali, ortaggi, frutta,
barbabietole da zucchero, tabacco. L'industria, concentrata soprattutto nella
capitale e negli altri centri principali, è attiva nei settori meccanico,
alimentare, tessile, metallurgico, siderurgico, petrolchimico, del legno.
● St. - La regione fu esplorata agli inizi del Seicento da Champlain e
Brulé, quindi fu assegnata alla Compagnia della baia di Hudson. Dopo
essere passata all'Inghilterra (1763) fu popolata da numerosi emigranti inglesi.
Costituita a provincia dell'Alto Canada con il
Constitutional Act del
1791, la regione fu occupata dagli Americani nel 1812, nel corso della guerra
anglo-americana. Sviluppatasi nel corso dei primi decenni dell'Ottocento, la
provincia fu incorporata al Basso Canada nel 1840, quindi staccata nuovamente
nel 1867, in occasione della costituzione del
Dominion del Canada.