Imperatore romano. Alla morte del padre Teodosio Magno (395) ereditò la
parte occidentale dell'Impero, scegliendo come capitale Ravenna e affidando il
Governo a Stilicone, del quale sposò la figlia Maria nel 398, e alla
morte di questa la sorella Termanzia. Estromesso e ucciso Stilicone (408),
sospettato di voler innalzare all'Impero il proprio figlio Eucherio, l'Impero,
guidato dal debole e incapace
O., subì le invasioni dei barbari e
Roma fu saccheggiata da Alarico. Negli ultimi anni
O., influenzato dalla
sorella Galla Placidia, favorì il Cristianesimo (Costantinopoli 384 -
Ravenna 423).